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Maitland-Niles, yes. Ecco il primo rinforzo per Mourinho

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Un milione per il terzino ex Arsenal. Oggi le visite. Si prova ad averlo per la sfida con la Juve

Redazione

Maitland-Niles è il primo acquisto della Roma nel mercato di riparazione e potrebbe già essere a disposizione per la sfida contro la Juventus come scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Difficile smentire Charlie Chaplin quando, nei panni di Calvero, ammoniva: «Il Tempo è un grande autore. Trova sempre il finale giusto». È quello che la Roma si auspica con tutto il cuore, proprio quando lo scorrere dei giorni stava facendo crescere l’ansia. Non nascondiamolo: da mesi José Mourinho aveva chiesto rinforzi e la prima settimana di gennaio stava passando senza che nessuno fosse ancora sbarcato a Trigoria, ma ecco che è arrivato il sì per l’inglese Ainsley Maitland-Niles. Il calendario ora non aiuta affatto, visto che nel giro di quattro giorni la squadra giallorossa dovrà giocare contro il Milan e la Juventus. Come dire: se le cose vanno bene sarà apoteosi, altrimenti il rischio di perdere terreno in classifica si farebbe senz’altro più forte. Tiago Pinto non vuole perdere tempo e così, visto che si faceva fatica a trovare l’accordo con l’Arsenal per avere subito Maitland-Niles, si è cambiato formula della trattativa e, grazie al prestito secco per 500 mila euro (più 500 di bonus), è arrivato il sospirato assenso. Ieri notte c’è stato lo scambio di documenti e oggi il terzino destro inglese, 24 anni, che per sei mesi guadagnerà circa 1,2 milioni netti, dovrebbe sostenere le visite mediche a Londra per poi sbarcare subito in Italia. Tra l’altro, essendo fresco reduce dal Covid, non dovrebbe avere problemi di green pass e così, teoricamente, potrebbe essere disponibile già per domenica contro la Juventus. Che cosa è cambiato? Finora si era lavorato per il prestito con diritto di riscatto, che si trasformava in obbligo a determinate condizioni, ma non si era arrivati a un punto d’incontro sul numero di presenze che l’avrebbe dovuto far scattare (i Gunners ne volevano poche) e sulla cifra da pagare in estate (i londinesi chiedono 15 milioni, i giallorossi non vogliono superare i 10 milioni). Così il prestito secco rimanda tutto alla prossima sessione di mercato, consentendo alla Roma di valutare meglio il 24enne londinese e all’Arsenal di schiodarlo dalla panchina, provando a valorizzarlo.