Anche i duri hanno un cuore, almeno stando allo Slide Show fotografico di Maicon che la Roma ha mandato in onda ieri sera a tre giorni dal suo derby del cuore, la sfida ai nerazzurri di Mancini. Difficilmente scenderà in campo, al suo posto dovrebbe esserci ancora Florenzi («non ha il mio fisico, ma ha tutte le qualità per poter far bene il terzino e sempre a testa alta»), ma Maicon si sente a tutti gli effetti ancora parte integrante del gruppo: «Perché è grazie alla Roma che ho dimostrato che nel calcio non ero ancora morto».
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Maicon, viva Spalletti «Ieri era dura sfidarlo. Ora lo capiamo al volo»
«Ci siamo stretti la mano perché ci volevamo e vogliamo aiutare. Ho fatto stampare la mia foto con lui, è un grande tecnico, volevo lavorarci insieme e sono contento che sia venuto alla Roma. Conosce bene l’ambiente, ha una filosofia precisa,...
Grazie Roma, allora, per queste ultime tre stagioni, avare di successi ma non di emozioni: «Questa squadra mi ha consentito di dimostrare che ero ancora vivo nel calcio. Ringrazio Garcia, che mi ha voluto e chiamato dicendomi che mi avrebbe dato l’opportunità di dimostrare ancora il mio valore. Spero di averlo fatto». Parole di stima per Spalletti: «Ci siamo stretti la mano perché ci volevamo e vogliamo aiutare. Ho fatto stampare la mia foto con lui, è un grande tecnico, volevo lavorarci insieme e sono contento che sia venuto alla Roma. Conosce bene l’ambiente, ha una filosofia precisa, stiamo crescendo. Ogni tecnico ha il suo metodo, capiamo al volo ciò che vuole».
(C. Zucchelli)
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