- CALCIOMERCATO
- PRIMAVERA AS ROMA
- FEMMINILE AS ROMA
- GIOVANILI AS ROMA
- COPPA ITALIA
- INFO BIGLIETTI
- FOTO
- REDAZIONE
rassegna stampa
Getty Images
L'ultimo sorriso vero da queste parti lo aveva colto 17 anni fa, nel 2008, alla guida della Juventus. E allora per onorare l'ultima passerella alla Scala del calcio Claudio Ranieri - scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport - non poteva scegliere modo migliore. Con una vittoria che cambia il destino delle cose, anche di quelle giallorosse, con la Roma che adesso alla Champions inizia a crederci sempre di più. Del resto, dopo 18 risultati utili consecutivi non potrebbe che essere così. "Ma io continuo a pensare solo alla prossima partita, quella con la Fiorentina, non alla classifica - dice a fine gara l'allenatore della Roma -. Non voglio fare promesse, un allenatore molto famoso (Giovanni Trapattoni, ndr) diceva: "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco". Vedremo alla fine dove saremo, l'importante è non avere recriminazioni. Stiamo dando tutti noi stessi, ma confermo quello che ho già detto la volta scorsa: "Non scommetto un euro sulla Roma". Ma perché non scommetto mai... (e ride,
ndr)". Insomma, Ranieri continua a stupire un po' tutti, tranne forse se stesso. Che sa quanto può fare e quello che può ancora dare, anche se la decisione resta sempre la stessa. Smettere a fine stagione. "Ho già riconsegnato il patentino a Coverciano - ci scherza su - e se mi mancherà la panchina, andrò ai giardinetti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA