rassegna stampa

Ma il capitano: «Avrei preferito sfidare l’Inter»

Spalletti elogia il suo numero dieci: «Quando gioca, Totti è quello che ha il colpo del k.o. Se gioca lui bisogna dargli la palla, non è lì per correre. E’ il Muhammad Ali del calcio»

Redazione

Nel febbraio di un anno fa tra Luciano Spalletti e Francesco Totti volarono gli stracci, 12 mesi dopo il capitano segna il gol numero 100 con (e per) il tecnico in panchina. Adesso in semifinale la Lazio. «Ma non è un derby, è solo una semifinale di Coppa Italia - dice Totti -, non va pensata come una stracittadina. Avrei preferito incontrare l’Inter. In ogni caso ce la vedremo contro una grande squadra, anche se con tutto il rispetto è sempre la Lazio... Comunque il rigore è nettissimo, è uno di quello che ho sentito di più». Eccessi di gioia, probabilmente. «Mi auguro che si possano togliere le barriere in curva Sud già con la Fiorentina - ancora Totti -. Il mio futuro? Mi godo questi due-tre mesi, poi si vedrà».

Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", si vedrà pure per Spalletti, in scadenza di contratto anche lui. «Quando gioca, Totti è quello che ha il colpo del k.o. - fa l’allenatore -. Se gioca lui bisogna dargli la palla, non è lì per correre. E’ il Muhammad Ali del calcio».

(D. Stoppini)