rassegna stampa

L’ultima sullo stadio Roma. «Dossier in Regione». «Falso»

Grande confusione con l'assessore in pectore Berdini che in un'intervista aveva dichiarato che il progetto stadio sarebbe già stato trasmesso in Regione per poi essere smentito dalla Regione stessa

Redazione

Piccolo giallo sul tema tema stadio: ieri è andato in scena il particolare botta e risposta tra Paolo Berdi­ni, assessore all’Urbanistica in pectore che al 'Sole 24 ore' dichiara: "Il dossier è stato for­malmente trasmesso alla Regione Lazio", e la Regione che ha clamorosamente smentito. Dunque, se il «cambiamento» si vede dal mattino, pur volendo dare ai nuovi amministratori il tempo di ambientarsi, non ci siamo granché. Almeno sullo «stadio della Roma» su cui si è fatta parecchia confusione. E' bene ricordare un paio di cosa scrive Alessandro Catapano sull'edizione odierna della 'Gazzetta dello Sport': in primis che l’operazione, nel suo complesso, vale 1,656 miliar­di di euro, tutti a ca­rico del privato. Secondo: a di­cembre scorso il progetto ha ottenuto il bollino di pubblica utilità da una delibera dell’As­semblea capitolina. I consiglieri del M5s, allora all’opposizione, votarono contro. Oggi sono la maggioranza del Consi­glio, ma questo non gli consen­tirà d'ignorare la delibera.

Sicuramente è giusto di­scutere sulla bontà del dossier Tor di Valle e se sia stato oppor­tuno e/o etico da parte della precedente amministrazione approvare un progetto in cui lo stadio rappresenta "solo" il 14% della cubatura totale; se non fosse più giusto collo­care un progetto così grande in un quadrante più popo­lare o se, infine, sia il caso di accollare al Comune le spese che inevitabilmente dovrà so­stenere per mantenere tutte le infrastrutture. Quello che non si può fare è continuare a far leva sul discorso del "rispetto delle leggi", perché il dossier Tor di Valle ha sfruttato due commi della legge di Stabilità del 2013, giusta o sbagliata che sia. Biso­gnerebbe dunque evitare, per il rispetto di tutti fare questa confu­sione e far diventare lo stadio della Roma uno scontro tra tifosi. Checché ne dica Berdini dunque, il dossier è stato visionato dagli uffici di Urbanistica del Comune, che non lo invieranno in Regione prima del 15 luglio, quando è fissata una riunione proprio per licenziarlo.