rassegna stampa

Luis Enrique: «Roma, più ferocia»

(La Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) – C’è un video che spopola in Rete e che, in fondo, rende bene il quadro della situazione in cui versa la Roma al fixing attuale.

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) - C'è un video che spopola in Rete e che, in fondo, rende bene il quadro della situazione in cui versa la Roma al fixing attuale.

Dopo il ko di Cagliari, un cronista chiede a Luis Enrique se a suo parere la squadra abbia fatto un passo indietro rispetto al brillante inizio d'anno. Lo spagnolo sembra stralunato e comincia un silenzio lungo 17 secondi, un'eternità che imbarazza e sconcerta tutti i presenti. [...]

Tifosi arrabbiati Ecco, l'impressione è che l'atteggiamento dell'allenatore rappresenti un po' il paradigma dello sconcerto attuale, visto che la squadra — dopo una campagna acquisti da 70 milioni (40 milioni al netto delle entrate) che non si registrava dagli anni dell'ultimo scudetto — adesso tema di perdere il capitale più importante che ci sia: la pazienza dei tifosi. Il tam tam dell'etere e della Rete, infatti, ieri segnalava come la luna di miele sia virtualmente terminata, ma non per la sconfitta in sé (la nona stagionale) quanto per l'atteggiamento remissivo di un gruppo di sicuro talentuoso.

Faccia a faccia Per questo la ventina di minuti in cui Luis Enrique ha parlato alla squadra ha evidenziato proprio questi concetti: «In certi momenti facciamo buone cose, poi ci sono dei blackout inspiegabili. Non basta più essere diligenti, occorre una maggiore ferocia agonistica». Un concetto che la dirigenza condivide in pieno e che ha sottolineato anche allo stesso allenatore. Terminato il confronto con l'allenatore, la squadra ha voluto rimanere chiusa nello spogliatoio per una decina di minuti. Sono stati soprattutto i «senatori» a scuotere un gruppo composto da stranieri e giovani, che non immaginano i rischi insiti nell'anonimato.

Torna De Rossi In questo contesto, la migliore notizia è il ritorno in campo di De Rossi che — al netto del suo imminente rinnovo con clausola di rescissione — domani contro l'Inter (dopo il cambio di orario i biglietti sono rimborsabili sino alle 15 di oggi) accantonerà le preoccupazioni per la pubalgia per ridare equilibrio ad una squadra che lo ha perso. Segnalato come dall'Inghilterra rimbalzi la notizia del City pronto a offrire 10 milioni a stagione all'azzurro, resta la considerazione di base. [...]