(La Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) - C'è un tempo per poetare ed uno per far prosa, una stagione per provare a camminare sull'acqua ed un'altra per avanzare nel fango.
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Luis e l'Europa in 8 giorni «Roma, ora conta vincere»
(La Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) – C’è un tempo per poetare ed uno per far prosa, una stagione per provare a camminare sull’acqua ed un’altra per avanzare nel fango.
Ecco, per la Roma di Luis Enrique questo momento è arrivato. L'estetica, alla vigilia della trasferta di Lecce, viene subordinata ai punti da conquistare in tutti i modi. Infatti, a chi gli chiede se accetterebbe di entrare in Champions giocando male, Luis Enrique risponde: «Il risultato è sempre la cosa più importante. Io però penso che i punti arriveranno più facilmente se si gioca bene, che così facendo ci siano più possibilità di vincere. Ma alla fine mancano otto partite e la cosa più importante è sempre il risultato».
Settimana decisiva L'allenatore spagnolo non nasconde come questi per la Roma (che nel giro di 8 giorni affronterà Lecce, Udinese e Fiorentina) siano giorni decisivi per la rincorsa all'Europa che conta. «Non so se ci sia una quota sicura per la zona Champions, non ho fatto nemmeno il conto, ma questa è una settimana importantissima. È senza dubbio il momento più importante della stagione. Non so quante vittorie possono essere determinanti per la Champions. Adesso però m'interessa vincere a Lecce e non penso alle partite successive. Giocheranno quelli che ritengo i migliori per questa gara.[...]».
Dubbi formazione Fatti i complimenti di rito a Cosmi («uno di esperienza, stavolta il suo tifo per la Roma non conterà: è un professionista»), Luis Enrique deve convivere con 8 assenze per infortunio: Lobont, Cassetti, Burdisso, Juan, Simplicio, Greco, Borini e Totti (ma per il capitano lo stop è solo precauzionale: con l'Udinese ci sarà). Per questo non è escluso che il rientrante Pjanic («ora sto bene») possa giocare trequartista, consentendo allo spagnolo di avere un attaccante «vero» in panchina da schierare a partita in corso. [...]
Tomic vuole la Roma Titoli di coda sul mercato. Segnalato come dall'Inghilterra torni in scena il nome di Kuyt (Liverpool), è confermato l'interesse per Sau (Juve Stabia), da tempo si sa che la Roma segue Tomic, esterno del Partizan. Ieri il suo manager Jovica è uscito allo scoperto. «È un club fantastico, ci piace — ha detto a tuttomercatoweb —. In questo momento è uno dei club più adatti per la crescita di un giovane. Penso che a parlare siano stati i due club. Per Tomic sarebbe una grande opportunità, perché la società giallorossa è importante e ha una grande squadra. Lui vuole la Roma». Come dire che oggi, al di là dell'Adriatico, la squadra di Luis Enrique avrà un tifoso in più a sognare la Champions.
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