rassegna stampa

Lovren, clausola anti-infortuni. Stallo Schick, ma arriva un’ala

Per l’obbligo di riscatto i giallorossi vogliono un minimo di presenze. Rugani resta in ballo, ma solo in prestito

Redazione

Il conto alla rovescia continua, il tempo delle scelte sta arrivando. La Roma sa di dover fare almeno due acquisti e forse anche un terzo, riporta "La Gazzetta dello Sport".

La prima casella da riempire è quella del difensore centrale. Da parecchio Lovren e Rugani sono sul taccuino del d.s. Petrachi, ma per il primo – che il Liverpool vuole cedere in prestito con l’obbligo di riscatto – il club giallorosso vuole inserire una clausola: un tetto minimo di presenze, perché non si fida della totale integrità fisica del trentenne croato, ma la società inglese per il momento non vuole. La prima alternativa è Rugani, ma la Roma è disposta a prenderlo solo in prestito con diritto di riscatto, cioè senza obblighi, cosa su cui la Juve per adesso nicchia. Una cosa è certa: c’è almeno una terza pista per un nuovo nome di un difensore esperto, che sembrerebbe portare ancora in Premier League. E chissà che non sia quella la soluzione giusta.

Grandi manovre anche in avanti, visto che Perotti potrebbe restare fuori per un paio di mesi e Kluivert ancora non riesce a convincere. La sensazione è che i giallorossi non vogliano spendere grandi cifre. Il brasiliano Taison preme per lasciare lo Shakhtar, ma la società ucraina chiede almeno 20 milioni, cifra che la Roma non vuole spendere per un 31enne se non inserendo esuberi come Olsen (che peraltro è ad un passo dal Cagliari: si tratta sulla ripartizione dell’ingaggio per il prestito) e Bianda, valutabili una decina di milioni. Così è più probabile che si prenda un giovane dall’estero, spendendo una cifra contenuta.

Detto che il primavera Silipo ha rinnovato fino al 2022 e Defrel è conteso tra Sassuolo, Samp e Cagliari, è ancora in stallo la situazione Schick, che aveva dato il placet per il Lipsia. I tedeschi però lo vogliono senza obbligo di riscatto, così come lo Schalke, mentre la Roma cerca l’obbligo, per non dover pagare la tranche da 20 milioni alla Samp. Se la situazione non si sblocca, quindi, il ceco può restare, stoppando Kalinic (che ha già detto sì alla Roma) e il dubbioso Mandzukic (che verrebbe in prestito, ma guadagna 6,5 milioni).