L’oro di Roma, Hummels e Dovbyk: le stelle giallorosse che sognano Parigi

E poi ci sono quelli come Mats Hummels e Artem Dovbyk, il meglio d'Europa a Roma. L'asse portante della nuova squadra di Daniele De Rossi baciato dal talento e consolidato dall'esperienza, scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. Da quando la rivista France Football ha diffuso i loro nomi tra i 30 candidati al Pallone d'oro, è come se l'anello del potere si fosse infilato per magia al loro dito, trasmettendo alla platea giallorossa le suggestioni che solo un premio così prestigioso, assegnato già 8 volte a Lionel Messi e 5 a Cristiano Ronaldo, può regalare. Il difensore tedesco e il centravanti ucraino, avvolti da un'aura di potenza, si ritrovano nella stessa "casa" e si godono il momento, originato da due stagioni memorabili al Borussia Dortmund e al Girona. Hummels è stato selezionato grazie alle sue prestazioni in maglia giallonera, con cui ha raggiunto la finale di Champions, lottando contro giganti come Mbappé e risultando presente pure nella "Top 11" della competizione, oltre ad essere premiato come "Man of the match" in entrambe le semifinali. Il centravanti ucraino, invece, è entrato nella lista grazie alla sua straordinaria stagione col Girona, in cui ha segnato 24 reti (con 8 assist) e ha conquistato il titolo di capocannoniere della Liga, trascinando con le sue prodezze il club catalano in Champions. Una doppia candidatura da record per la Roma, che ora può fregiarsi delle loro nomination (oltre a quella di Manuela Giugliano tra le donne) al pari dell'Inter campione d'Italia, che ha come aspiranti al Pallone d'Oro Calhanoglu e Lautaro. Un doppio stato di grazia, quello di Hummels e Dovbyk (rientrato ieri a scopo precauzionale dal ritiro in nazionale per un fastidio all'adduttore), che alle latitudini di Roma giallorossa mancava dal 2001. Da quando, cioè, il club giallorosso ebbe in corsa per l'ambito premio Francesco Totti e Damiano Tommasi, mentre l'ultimo giocatore della Roma in lotta per il trofeo è stato Edin Dzeko nel 2017, giunto 28° in quell'edizione che sul podio ha visto Cristiano Ronaldo primo e a seguire Messi e Neymar.