rassegna stampa

Lorenzo (ex) Magnifico: ora per qualcuno è un problema

LaPresse

Pellegrini nel mirino dei tifosi dopo la brutta gara di Bergamo. Per Fonseca resta il miglior calciatore italiano

Redazione

Per qualcuno fino a due mesi fa era semplicemente Lorenzo il Magnifico. Il cognome, Pellegrini, era quasi un optional, andava assolutamente magnificato per tutto quel che faceva in campo. Per molti, invece, dopo la sconfitta di sabato sera a Bergamo è diventato quasi un sopravvalutato, un giocatore mediocre che vive di rendita per alcune giocate fatte – per lo più – contro avversarie di medio o basso livello. Insomma, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport, l’accusa è chiara: Pellegrini contro le grandi sparisce, non ha la personalità per reggere il confronto nelle partite pesanti, quelle che scottano.

Nel giudizio manca l’equilibrio, probabilmente sarebbe giusta la via di mezzo. Il trequartista giallorosso sta vivendo un momento di appannamento, è vero. Ma come del resto un po’ tutta la squadra di Paulo Fonseca. Ma resta un ottimo giocatore, uno su cui la Roma può costruire il suo futuro. Perché ha talento, qualità e dinamismo.

C’è poi qualcuno che rimprovera a Pellegrini anche di essere romano e romanista, quasi come se la cosa fosse diventata di colpo una piaga. Lorenzo è l’unico rimasto in squadra, tra l’altro, con queste stimmate.

Dovrebbe essere quasi un vanto, almeno un plus. Sembra invece essere diventato di colpo un aspetto da cui difendersi, quasi di cui vergognarsi. Non per Lorenzo, però, che invece ne va orgoglioso. E che già da giovedì cercherà di far cambiare idea a molti. Anche se poi per essere davvero Magnifico di strada ce ne vuole.