rassegna stampa

Lopez, Meret e l’obiettivo comune: Euro2020

Entrambi importanti, ma portieri diversi per caratteristiche tecniche e percorsi

Redazione

Cinque anni di differenza: uno già con una solida famiglia costruita, una figlia piccola e un secondo in arrivo, l’altro con una fidanzata che lo segue passo passo e un futuro pieno di sogni. Uno, quello spagnolo e più grande, che lotta per conquistare il posto in nazionale. L’altro, quello italiano e più piccolo, che fa lo stesso. Le storie di Pau Lopez e Alex Meret non potrebbero essere più diverse, come più diversi non potrebbero essere loro, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Sangue catalano il primo, friulano il secondo, sono entrambi legati alle loro terre e tradizioni, anche se oggi vivono e giocano a diverse centinaia di chilometri da casa. Da Girona Pau Lopez abita a Roma, Meret da Udine a Napoli e in comune hanno la voglia, e la necessità, di far sì che questa stagione, anche in chiave Euro2020, sia per loro fondamentale.

Meret ha giocato sempre in Champions e in campionato è rimasto a guardare contro Lecce, Brescia e Spal, mentre lo spagnolo è rimasto a riposo 90’ in Europa League. Per Ancelotti e Fonseca sono delle certezze, ma mentre il napoletano ha avuto un anno di tempo per capire Napoli e farsi capire, Pau Lopez ha subito dovuto prendere in mano le redini della porta giallorossa.

Oggi sarà Pau Lopez a giocare in casa: leader silenzioso ragazzo inquadrato che sa cosa dire e come dirlo, studia italiano insieme alla moglie, è poco social ma sa fare molto gruppo. Qualche sera fa, insieme ad altri compagni, era a cena a casa di Fazio per una grigliata, perché quando c’è da vivere anche extra Trigoria lo spogliatoio non dice mai di no.