rassegna stampa

L’Olimpico di Caprari fece segnare Mancini, adesso vuole farlo lui

L'attaccante della Sampdoria esordì con la Roma in Champions League nel 2011

Redazione

La Roma gli regalò notorietà ancora prima che fosse lui stesso a prendersela. Successe il 26 gennaio 2008, si giocava Roma­ Palermo e Gianluca Caprari, all’epoca 14enne, faceva il raccattapalle. Già all’epoca talmente veloce, che fu decisivo sul gol di Amantino Mancini, posizionando al volo il pallone per il corner di Taddei e agitando i sonni successivi di ZampariniDa allora per Caprari la storia con la Roma è stata gioie e dolori, come riporta Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

Gianluca è cresciuto a La Rustica, zona est di Roma, quartiere per alcuni versi difficile. Mamma Daniela e papà Mauro lo hanno seguito in tutto e per tutto, anche quando a scuola faceva le bizze. Il papà, tra l’altro, è stato un ex giocatore di calcio a 5 e allenatore nei settori giovanili romani. Dove Gianluca è cresciuto: prima al Don Bosco, poi all’Atletico 2000 di un altro papà, quello di Giuseppe Giannini. Infine la Roma, dove ha vinto uno scudetto Allievi e dove Vincenzo Montella lo fece esordire giovanissimo in Champions League, a Donetsk, l’8 marzo 2011. Pochi mesi dopo sarebbero arrivati anche l’esordio in Serie A, la vittoria del titolo Primavera e la nuova partenza con Luis Enrique, che lo fece giocare titolare nelle due nefaste gare di Europa League, contro lo Slovan Bratislava. Quella sfida pesò come un macigno e, probabilmente, segnò la fine della storia d’amore tra Gianluca e la Roma.