Del doman non v’è certezza, ma Cengiz Under è aggrappato al presente. La Coppa Italia vale un esame per il turco, scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport". Il Torino è l’occasione per un’altra maglia, stavolta da titolare. Under dall’inizio, domani, è molto più che un’idea. Lui con Schick ed El Shaarawy, ecco il tridente che dovrebbe affrontare Mihajlovic. Under è alla ricerca di se stesso per dare seguito alla fiducia di Monchi e alle recenti parole del tecnico della Roma, che del ragazzo ha intravisto i progressi in allenamento. Il turco, raccontano a Trigoria, sta imparando i tempi del calcio italiano. Che questa sia la strada giusta ne è profondamente convinto il direttore sportivo, così fermo nel credere che sia meglio veder crescere in casa i giocatori piuttosto che mandarli a fare esperienza altrove. Perché di questo si discute, intorno a Under. Della possibilità, a gennaio, di andare a cercare minuti preziosi in un club che gli garantisca continuità. La Roma, al momento, è contraria all’ipotesi. Ma la storia è in parte ancora da scrivere. Perché Monchi vorrà anche ascoltare il parere del ragazzo: se non dovesse vedere in Under la convinzione giusta, lo scenario potrebbe cambiare.
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L’occasione di Under. Una Coppa oggi per la Roma domani
Il turco non convince, ma spinge per un’altra chance. C’è pure l’ipotesi del prestito a gennaio: Monchi contrario
In mezzo, da qui a gennaio, ci sono ancora tre partite. Come immaginare un’ipotesi di prestito se il turco dovesse finalmente dar ragione a chi sta leggendo nelle ultime settimane dei miglioramenti nelle sue giocate? E allora il Torino domani vale per misurare la sua voglia di restare aggrappato alla Roma. Se così sarà, magari saranno altri a partire: secondo alcuni lo stesso Gerson, per restare in tema di esterni, va considerato in bilico per gennaio.
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