Lo scudetto? Nasce dietro «Sì, la difesa va sistemata»

Chi ha vinto nel calcio italiano è stato soprattutto chi ha sempre basato la sua forza sulla difesa. Lo sapeva perfettamente anche Rudi Garcia che, come evidenzia Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, appena messo piede a Roma, decise di fondare la sua squadra su un pacchetto difensivo certo e affidabile, protetto a centrocampo da una cerniera formata da De Rossi e Strootman.

Col francese in panchina i giallorossi non sono mai arrivati a toccare quota 1, cioè un gol preso ogni 90’. Non è bastato per vincere lo scudetto, ma è una buona base di partenza, se è vero che negli ultimi 70 campionati soltanto 8 volte lo scudetto è stato vinto da una squadra che ha incassato 1 o più marcature a incontro.

Quest'anno in 11 giornate ha preso 13 gol e la media è di 1.1. In Champions va decisamente peggio visto che in 4 partite ha preso 10 gol, cioè 2.5 ogni 90’.

«Sono convinto che la Roma possa vincerlo questo campionato – dice Vincent Candela – ma la difesa sì, deve essere sistemata. In Italia si sa che è così. L’attacco è importante, e la Roma ne ha uno straordinario, ma la base è sempre la difesa perché poi magari ti capitano le partite in cui non riesci a fare tanti gol e allora diventa prioritario non subirne».

Quest'anno Garcia, almeno all’inizio, ha pagato il fatto di non avere ancora una difesa titolare fissa: a destra si sono alternati Florenzi, Torosidis e nelle ultime giornate Maicon, a sinistra Digne è invece una certezza, al centro con Manolas hanno giocato già Castan, De Rossi e adesso Rüdiger, che sta iniziando ad avere sempre più feeling col difensore greco. In porta poi Szczesny, dopo l’infortunio, non sembra ancora tornato al 100% e anche questo ha influito sul rendimento di tutto il reparto: «Magari questo può essere vero – aggiunge Candela – però va sempre ricordato che la fase difensiva va fatta da tutta la squadra. Giocare con Pjanic e 3 punte vere può portare la Roma ad essere un po’ sbilanciata, ma io credo che sia solo questione di tempo. Appena tutti prenderanno le misure giocando tante partite insieme le cose miglioreranno».