Pregi e difetti. Su Adem Ljajic in molti ci credevano a partire da Pantaleo Corvino che, come evidenzia La Gazzetta dello Sport, portandolo in Italia di lui disse «è più forte di Sanchez (Alexis ndr )». Ma all'epoca sulla panchina della Forentina c'èera Sinisa Mihajlovic che in una conferenza stampa parlò del peggior difetto di Adem «quello più forte di Sanchez (Alexis ndr )»
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«Ljajic è meglio di Sanchez» con due vizi: gol e cioccolata
Lo diceva Corvino ai tempi della Fiorentina quando Adem insieme a Jovetic fecero nera l'Inter. E all'esordio si ritroverà contro proprio Mihajlovic quello che lo escluse dalla nazionale serba
Ljajic gioca molto alla playstation e perlopiù ai videogame sul calcio («Uso sempre Barcellona e Real Madrid, mi piace vincere facile»). A Firenze faticò per qualche mese anche con Montella. Poi la svolta, ironia del destino, proprio in un Fiorentina-Inter. Febbraio 2013, Ljajic giocò in coppia con l'amico Jovetic e travolse i nerazzurri. Doppietta per Adem, doppietta per Stevan e ciao Inter. Da lì in poi realizzò 8 gol in 11 gare. Un bottino che attirò l'attenzione del Milan, subito pronto a lusingarlo con un lauto aumento di ingaggio. Iniziò una telenovela di mercato, con la Fiorentina irritata con i rossoneri, che si risolse col colpo di scena finale: Ljajic alla Roma, la terza incomoda.
Nella Capitale però le cose non sono andate come previsto. Alti e bassi il primo anno, bassi e panchina il secondo. Il feeling con Garcia non c'è e la cessione diventa inevitabile. Adem va all'Inter sul gong di fine mercato e in squadra ritrova l'amico Jo-Jo. Sì, quello con cui prese a ceffoni i sogni di gloria dei nerazzurri. Ma il destino non ha limiti. Così Ljajic all'esordio chi si trova contro? Proprio Mihajlovic.
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