La speranza era quella di riuscire a vendere Ljajic al Torino entro ieri sera per cercare di avere almeno 9 milioni in più per il Fair Play ma il serbo ha continuato a prendere tempo, finendo anche con l’innervosire i granata. Ora si andrà avanti nella trattativa, con Ljajic, forte anche del fatto che ha il contratto in scadenza a giugno 2017 e può sostanzialmente decidere la sua nuova destinazione. Per la Roma, invece, da oggi finisce l’impellenza di cercare cessioni da mettere a bilancio per raggiungere il -30 di passivo aggregato degli ultimi due bilanci. L’obiettivo non dovrebbe essere stato centrato, anche se la verità si saprà solo a ottobre. Le cessioni di Pjanic, Doumbia e Politano hanno portato in cassa circa 40 milioni di euro, in più la Roma ha acquistato ufficialmente il solo Gerson. Ecco perché Mario Rui e Alissonverranno presentati a ridosso del raduno del 7 luglio. In ogni caso le eventuali sanzioni saranno attuate nella stagione 2017-2018.
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Nel frattempo secondo Andrea Pugliese della 'Gazzetta dello Sport' i prossimi due-tre giorni potrebbero essere importanti per la trattativa Zabaleta. A Manchester anche Guardiola ha dato l’okay ma la Roma in quel ruolo tratta anche Zappacosta, che essendo anche italiano aiuterebbe in vista della regola del 4+4. Sul centrale, invece, continuano i contatti con il Barcellona per portare a il belga Vermaelen in giallorosso.
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