Intervistato da "La Gazzetta dello Sport", l'ex ct della nazionale, Marcello Lippi, dà un suo giudizio sul campionato e sulla lotta allo scudetto.
rassegna stampa
Lippi: “Juve e Roma in pole per lo scudetto. Totti è un tasto delicato”
"La società giallorossa ha piazzato due-tre colpi importanti. Dzeko è la prima punta che serviva. E sono rimasto incantato dalla facilità con la quale si è inserito Digne"
«Chi pensa a una Juve appagata o in crisi commette un errore clamoroso. Lotterà fino all’ultimo per vincere il quinto scudetto consecutivo. [...] Ma lo zoccolo duro è rimasto. Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli, Marchisio aiuteranno i nuovi. I risultati delle prime due partite non vanno presi sul serio. Senza Khedira, Marchisio, Morata non era la vera Juve. La squadra è forte. Hernanes può funzionare, Dybala è un grande talento, di Alex Sandro me ne parlano bene. E non bocciate Mandzukic, fino a questo momento non è stato servito nella maniera giusta. Poi tornerà Asamoah a tempo pieno»
Juve in pole position?
«Con la Roma quasi alla pari. La società giallorossa ha piazzato due-tre colpi importanti. Dzeko è la prima punta che serviva. E sono rimasto incantato dalla facilità con la quale si è inserito Digne. Che personalità!».
Che ruolo potrà avere Totti?
«Tasto delicato. Totti può ancora cambiare una partita con uno dei suoi colpi. Lui e Garcia però devono instaurare un rapporto chiaro. Totti non può giocare sempre, e lui da persona intelligente lo sa benissimo, ma non può neppure saltare 4-5 gare di fila. La Roma gli deve garantire spazio, che non mancherà tra campionato e Champions. Juve e Roma non sono state fortunate nel sorteggio ma andranno avanti. Mi aspetto una grande prova dei bianconeri contro il City».
© RIPRODUZIONE RISERVATA