La colonia italiana è in festa a San Paolo del Brasile, scrive Mauricio Cannone su La Gazzetta dello Sport. Il Palmeiras non rispetta il copione, batte il favorito Flamengo per 2-1 dopo i supplementari (1-1 al 90’), conquistando la terza Coppa Libertadores della sua storia, la seconda consecutiva, ripetendo quelle del 1999 e del 2020. Questa volta non basta Gabigol. Raphael Veiga apre le marcature per i neocampioni; l’ex interista pareggia per il Flamengo e Deyverson dà il trofeo ai paulisti all’inizio del primo tempo supplementare dopo aver ricevuto un regalo dalla difesa rossonera. Abel Ferreira è il terzo tecnico portoghese consecutivo a conquistare il torneo sudamericano e andrà al Mondiale per Club. Vantaggio immediato Il Palmeiras è più incisivo e subito al 4’ di partita sblocca il risultato. Magnifico lancio ancora dalla sua metà campo del capitano e il difensore Gustavo Gómez, ex Milan, in profondità coglie sulla destra Mayke, il quale effettua in piena area un gran cross rasoterra per il tiro vincente di Raphael Veiga: 1-0. Vantaggio fisico dei paulisti. Gabigol cannoniere della competizione si fa vivo mettendo il risultato in parità al 26’ della ripresa. Si va ai supplementari. Deyverson, appena entrato, non perdona: manda nuovamente il Palmeiras in vantaggio approfittando di un erroraccio di Andreas Pereira sulla trequarti del Flamengo: gli strappa il pallone, entra in area e insacca, al 4’ del primo tempo supplementare. È il gol che decide la finale.
La Gazzetta dello Sport
Libertadores, il Palmeiras è campione del Sudamerica: Flamengo k.o.
Decide un gol di Deyverson all’inizio dei supplementari: ai rossoneri non basta Gabigol, capocannoniere del torneo
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