Uno scatto in verticale, un movimento a stringere verso il centro a liberare la fascia per la sovrapposizione di Florenzi e un ripiegamento difensivo in aiuto proprio del terzino giallorosso per cercare di arginare Bale (o Cristiano Ronaldo, quando i due si sono scambiati di posizione). Sono le oscillazioni di Salah, i movimenti che ieri sera hanno dato fastidio spesso al Real Madrid, arrivando anche a metterlo in difficoltà in più di una circostanza. Peccato solo per quegli sprechi infiniti sullo 0-0, quando l’attaccante egiziano ha avuto la chance giusta per sbloccare la partita almeno in un paio di circostanze. Alla fine, come riporta "La Gazzetta dello Sport", Mohamed chiude anche con 19 palle perse, meno solo di Perotti (24), frutto soprattutto del grande lavoro in termini di corsa e generosità (per lui ci sono infatti anche 5 palle recuperate).
rassegna stampa
Le oscillazioni di Salah tra i duelli con Marcelo e la ricerca di Dzeko
L’egiziano aiuta in difesa, punta il brasiliano ma spreca troppo Funziona poco il movimento in fascia a liberare Florenzi al cross
(A. Pugliese)
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