rassegna stampa

L’attesa di Dzeko. La Roma spera che ci ripensi, lui aspetta l’Inter

LaPresse

Per Fonseca il bosniaco è il centravanti ideale per il suo gioco, anche a costo di perderlo a parametro zero nel 2020

Redazione

Potrebbe essere la settimana decisiva, anche perché tutti gli attori in scena hanno interesse a far sì che ci sia chiarezza definitiva, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

L’Inter perché Conte vuole il prima possibile l’attaccante da affiancare a Lukaku, la Roma perché vuole capire se dover affondare il colpo altrove per il centravanti del futuro e Dzeko perché restare ancora nel limbo non è una sensazione piacevole. Se il bosniaco prenderà parte all’ultima amichevole pre-stagionale della Roma, quella che i giallorossi giocheranno sabato prossimo ad Arezzo (fischio d’inizio alle ore 19.30), di certo vorrà dire che le sue possibilità di restare in giallorosso saranno aumentate. E anche di molto.

Non è un mistero, infatti, che Fonseca abbia un debole per il centravanti bosniaco e lo consideri molto più funzionale di qualsiasi altro attaccante per il suo gioco. Più di Higuain e di Icardi, tanto per non fare due nomi a caso ma quelli dei giocatori che potrebbero prendere il suo posto, in caso di cessione del bosniaco all’Inter. Ed è per questo che il tecnico portoghese (e la Roma) stanno facendo di tutto per convincerlo a restare ed a scommettere sulla Roma piuttosto che sull’Inter. Anche perché nel 4-2-3-1 di Fonseca il centravanti ha dei compiti e dei movimenti particolari e Dzeko sembra calzare a pennello per quel sistema lì. Perché, di fatto, è il regista offensivo della squadra, sa fare la sponda ed aprire gli spazi. In più, e non è poco, Fonseca lavora con lui da oltre 5 settimane e riniziare tutto da capo con un altro giocatore non sarebbe certo il massimo per le sue aspettative.

Insomma, se fosse per la Roma andrebbe avanti felicemente così, ancora con Dzeko. Anche a costo di portarlo a scadenza di contratto e di perderlo a parametro zero il prossimo 30 giugno. In tal caso, infatti, è vero che a Trigoria perderebbero i 20 milioni di euro (più 2 di bonus) che la Roma chiede all’Inter per la sua cessione, ma è anche vero che tra la quota di ammortamento stagionale e il mancato esborso per andare a prendere Higuain (9 milioni di prestito più 27 di diritto di riscatto) o Icardi (almeno 35 milioni di euro più il cartellino di Dzeko), la situazione contabile sarebbe più o meno la stessa.