rassegna stampa

L’attacco da primato? Skorupski para tutto

Spalletti: «La verità è che la Roma deve imparare ad essere più cattiva». Polemica sui social per la fidanzata del polacco

Redazione

In genere la Roma conquista le sue partite nel secondo tempo. Stavolta no. «Perché evidentemente non eravamo allupati», la spiegazione semplice semplice di Luciano Spalletti, come riportano Massimo Cecchini e Davide Stoppini su La Gazzetta dello Sport.

Stavolta la macchina del gol s’è inceppata al casello di Empoli. È la prima volta per la Roma, dal ritorno di Spalletti, che una partita s’incatena sullo 0-0. La festa la fanno Skorupski e compagna, italianissima. Si chiama Matilde Rossi e poco dopo la partita posta su Instagram una foto mentre cucina. Alcuni tifosi della Roma di certo... non le fanno i complimenti, apostrofandola. E lei replica: «È così che cucino a chi non vi ha fatto entrare niente, tieni questo gomito per rosicare».

Dzeko resta a 10 proseguendo il parallelo, stavolta molto meno dolce, con Batistuta, pure lui a secco 15 anni fa. Salah non trova mai l’allungo decisivo. El Shaarawy, invece, è ancora lì a farsi domande su Skorupski.

«Bisogna essere più cattivi, più velenosi, più rapaci — dice Spalletti —. Noi siamo fatti all’antica, la partita la corteggiamo. Ma oggi non è di moda, si va più dritto per dritto. Bisognerebbe avere un po’ più di mestiere: se ci capitano le occasioni — e magari ne costruiamo 4-5 — comunque pensiamo che tanto ne capiterà un’altra e non andiamo decisi». E quando accade, ecco Skorupski: «Gli ho detto che è ancora della Roma, poteva pure darci una mano... -— scherza Nainggolan —. Comunque, se avessimo segnato tre gol non avremmo rubato nulla». Ma non è successo.