El Mono ce l’aveva scritta nel destino, questa partita, questa serata, questo gol. Perché quando vai in campo con la scritta in onore del Capodanno cinese, nel giorno giusto, tutto diventa una logica conseguenza. «Buon anno», Diego Perotti. Oggi, 8 febbraio, inizia l’anno della scimmia in Cina. L’anno del Mono, per l’appunto. È finito quello della capra, chissà che non sia un segnale per la Roma tutta.
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L’arma in più di Luciano. Nell’anno della scimmia il Mono salta tra le linee
Oggi, 8 febbraio, inizia l’anno della scimmia in Cina. L’anno del Mono, per l’appunto. È finito quello della capra, chissà che non sia un segnale per la Roma tutta
«Quando uno arriva in una squadra nuova e subito ti fanno giocare, è segno di grande fiducia – dice lui –. Questa è una vittoria importante, perché abbiamo recuperato due punti alle squadre davanti a noi». E pazienza se alla fine la sofferenza è stata grande: «Eravamo un po’ stanchi dopo la partita di martedì contro il Sassuolo. E poi la verità è che dopo il 2-0 pensavamo fosse finita. Meno male che i tifosi ci hanno aiutato, specie nel finale quando ci mancava un po’ l’aria. Ma va bene così. E va bene pure il mio ruolo: contro le squadre chiuse è giusto provare».
Per Diego, ex Genoa, contro i blucerchiati è stato un po' un derby: «Fare un gol alla Samp, per me che ho lasciato il cuore a Genova, è speciale. Questa è proprio una giornata molto felice», dice lui.
(D. Stoppini)
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