rassegna stampa

Lando Fiorini «Le bandiere esistono ancora»

(Gazzetta dello Sport – F.Oddi) «È giusto che sia finito così, il caso De Rossi: un po’ di romanità ci vuole in questa squadra, un po’ di amore per questa maglia».

Redazione

(Gazzetta dello Sport - F.Oddi) «È giusto che sia finito così, il caso De Rossi: un po' di romanità ci vuole in questa squadra, un po' di amore per questa maglia». E di romanità Lando Fiorini se ne intende come pochi, più della maggior parte degli stipendiati della Roma. «Daniele temevo se ne potesse andare un paio d'anni fa, quando ha avuto quei problemi personali, che hanno lasciato strascichi lunghi e fastidiosi da risolvere. In questo calcio in cui non ci sono più bandiere uno come De Rossi serve per avvicinare i tifosi alla squadra: lui e Totti ci stanno a meraviglia in questo nuovo progetto, per far fare esperienza ai tanti giovani che stanno in questa rosa».

FACEBOOK Sul profilo ufficiale della società, alla foto della conferenza di Daniele ci sono più di 300 commenti, quasi tutti di tenore entusiastico («Ho pianto davanti alla televisione», «Il migliore di sempre», «Ha la lupa tatuata sul cuore 'sto ragazzo», «Come gli scoccia agli juventini che un capitano di Torino ancora lo cercano, noi ne abbiamo due!», «Ma tutti quelli che scrivevano: ma vattene, mercenario, ora dove sono?»), uno solo adombra il sospetto che «ha messo le mani avanti scaricando eventuali colpe sulla società, senza mettersi contro i tifosi e uscirne pulito», ma già il commento successivo si chiude con una pernacchia verso «tutti i denigratori che sento allo stadio», di cui però su internet non si trova traccia, almeno ieri. Mentre qualcuno si porta avanti col lavoro, bollando, non si sa su quali basi, come inesistente e in malafede la notizia del forte interessamento del Tottenham per Pjanic. Tante le citazioni della conferenza, particolarmente apprezzata la frase: «La mia scelta l'ho fatta trent'anni fa», come pure il riferimento alla neve, e alle decisioni che non cambiano col caldo. E c'è chi pensa ai laziali, invitandoli, ora che sembra chiuso il tormentone De Rossi, a dedicarsi all'altro titolo di successo di questa estate, "Cento sfumature di grigio".