Dopo gli impegni con la nazionale bosniaca, Edin Dzeko si prepara a un mese di riposo assoluto, prima del ritiro di Pinzolo, con la sua famiglia sempre più numerosa: la moglie Amra in dolce attesa di un maschietto, le figlie Sofia e Una, e pure il cane. Tutti insieme si rilasseranno al mare, nella villa che l’attaccante ha acquistato qualche anno fa a Dubrovnik, e che è da sempre uno dei suoi luoghi preferiti, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport".
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L’abbuffata di Dzeko. Ora la Roma riparte da lui
Annata super: 39 reti stagionali, inamovibile per Spalletti. E adesso il mare di Dubrovnik..
Mai nessuno era arrivato a 39 reti stagionali, lui ci è riuscito vincendo la classifica dei cannonieri della Serie A e anche quella dell’Europa League: 29 gol in campionato, 8 nel continente, 2 in coppa Italia, ci teneva ad arrivare a 40 ma, come ha detto ieri, «non posso certo lamentarmi». Non può lui, non può la Roma, che, con un anno di ritardo, ha trovato quel bomber che in un pomeriggio d’estate ave va fatto accorrere a Fiumicino 5mila persone. Anzi, la Roma ha trovato anche di più, perché Dzeko non aveva mai avuto un anno così.
Spalletti lo ha schierato sempre, per lui ha cambiato la Roma mandando spesso in panchina uno tra El Shaarawy e Perotti. E, al netto di qualche battutina velenosa su una vera, o presunta, mancanza di cattiveria, ne ha sempre elogiato il lavoro per la squadra, santificato anche da 8 assist in campionato dietro Callejon (11), e Salah e Gomez, 10 a testa. Il prossimo anno la Roma ripartirà dal suo numero 9. A meno che le ricche offerte che stanno arrivando a lui e al club dalla Cina, dagli States e dalla Russia (Mancini allo Zenit lo riprenderebbe volentieri), non facciano vacillare tutti
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