La svolta di Soulé: più spazi e palloni, la Roma senza Dybala è di Matias

Matias Soulé rende davvero meglio senza Paulo Dybala? Difficile dirlo, anche se poi i numeri sembrano certificare proprio questo. Finora, infatti, Soulé è stato il giocatore più produttivo della Roma, quello che tra gol (4) e assist (2) ha partecipato di più in assoluto alle reti giallorosse (15, con un’incidenza di Matias del 40%). Ma quei numeri dicono anche che quasi tutto quello che finora ha fatto Soulé lo ha fatto quando in campo non c’era Dybala. Tre gol su quattro, ad esempio, sono arrivati in momenti in cui la Joya non era con lui, fianco a fianco. Con l’unica eccezione del sigillo di Pisa, la cui azione venne avviata proprio da Dybala. Ma anche i due assist di Matias - sottolinea Andrea Pugliese su 'La Gazzetta dello Sport' - sono maturati con Dybala che non era in campo. Probabilmente perché con la Joya in campo Matias diventa meno centrale nella produzione offensiva della squadra giallorossa. Gli arrivano meno palloni e anche i compagni tendono a cercarlo spesso e volentieri. Il che, di fatto, determina una situazione in cui i palloni giocabili e potenzialmente pericolosi per Soulé diminuiscono. Gasperini, interrogato sulla questione, ha dato questa chiave di lettura: "Secondo me non è vero. Bisogna anche capire che per gli attaccanti non è sempre facile dare continuità di prestazioni ad alto livello. Soulé per questa squadra è un valore. Dybala è un riferimento tecnico importante che aiuta a giocare bene anche chi gli è vicino". Nel frattempo il c.t. dell’Argentina Scaloni ha preferito lasciar ancora fuori Soulé in vista dell’amichevole con l’Angola.