Un week-end senza partite, eppure il calcio si muove: oggi il governo riceverà il documento prodotto dalla Commissione medica della federazione con il contributo di esperti del settore, scrive Alessandra Gozzini su La Gazzetta dello Sport.
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La Serie A organizza la ripartenza
Ritiri blindati per tre settimane. Ricciardi: "Giocare al centro-sud", Gravina insiste: "In campo a fine maggio"
Sarà il numero uno della Figc, Gabriele Gravina, a inviare il protocollo definito "rigido e attento ma flessibile" ai ministri Spadafora (Sport) e Speranza (Salute) per l’approvazione definitiva.
Un sistema che dopo tre settimane di attuazione, renderà possibile la ripresa: "Tra fine maggio e inizio giugno si può iniziare – prosegue Gravina a Radio Uno -. Mi auguro che ognuno possa giocare nel proprio stadio, anche al Nord, altrimenti troveremo soluzioni alternative".
Va assicurata la sicurezza dei protagonisti e dei luoghi frequentati: centri sportivi, hotel, stadi. Questione su cui è intervenuto Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo Oms, consigliere del Ministro Speranza ed esperto al tavolo della commissione federale: "Differenziare le aree per livello di rischio è giusto, stiamo proponendo di giocare al centro-sud. A inizio maggio potremo dare dei suggerimenti guardando la situazione" spiega a Radio Punto Nuovo.
Nel protocollo sono definite nel dettaglio le modalità della ripresa riservata al gruppo-squadra. Oltre ai giocatori, vanno considerati tecnici, medici, fisioterapisti, magazzinieri, e altro personale che sarà necessariamente coinvolto. In totale, dalle 50 alle 70 persone. L’obiettivo è quello di un gruppo “negativizzato” e costantemente monitorato.
I contatti con l’esterno devono essere praticamente azzerati. Sarà come vivere in una bolla e per qualcuno è un’esasperazione: qualche club avrebbe preferito come riferimento il modello Bayern Monaco, in cui all’allenamento in piccoli gruppi segue il ritorno a casa (dove si fa anche la doccia post seduta).
In ritiro servirà massima cura, per cui certi lussi non saranno più concessi: il cameriere che al tavolo serve la pasta in bianco ai calciatori? No, meglio disporsi in fila al buffet e riempirsi il piatto da soli.
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