Quando Lorenzo Pellegrini infila il rigore che smonta la resistenza difensiva costruita su chili e centimetri dall'Udinese, lo fa con una calma che riflette la condizione da "nirvana" della Roma. I giallorossi - scrive Alex Frosio su La Gazzetta dello Sport - scendono in campo quando il Milan ha già dormito male sul pareggio di Parma e quando il Napoli è appena caduto a Bologna. Il primato è lì, pronto da cogliere: potrebbe essere motivo di ansia, scatenare quella frenesia da "obbligo di vincere" che a volte diventa un ostacolo più complicato dell'avversario da fronteggiare. E invece la Roma affronta l'impegno con una consapevolezza sempre più definita. In un campionato così imperfetto, la Roma cresce anche dedybalizzata: migliorano a vista d'occhio l'intensità delle marcature, l'aggressività feroce nella metà campo avversaria, la velocità di circolazione del pallone. Alle 19.57 la Roma si ritrova da sola in testa al campionato, a fine serata si corica con l'Inter di fianco. Il 2-0 sull'Udinese dell'odiatissimo ex Zaniolo, sommerso di fischi e buu fin dal primo tocco, quello del calcio d'inizio, ha un valore ulteriore perché la Roma lo ottiene con l'anima italiana. Gasp ha trovato un undici più o meno di riferimento, e lo ha fatto intorno a pilastri da Nazionale. In difesa e a centrocampo spiccano invece la leadership di Gianluca Mancini e il raziocinio di Bryan Cristante, straordinaria mente pensante che alterna cuciture corte a passaggi rapidi che passano in verticale i reparti avversari. Con un centravanti da 15 gol - un Retegui, per intenderci - il salto di qualità sarebbe definitivo. È con questa riflessione che Ryan Friedkin, ieri in tribuna all'Olimpico, dovrebbe tornare a casa da papà Dan in vista di gennaio. Ma intanto ci pensano le alchimie del Gasp. È anche per il suo portiere che la Roma è la squadra meno battuta del campionato. E pure questo, si sa, conta parecchio.
Forzaroma.info![]()
I migliori video scelti dal nostro canale

forzaroma rassegna stampa la gazzetta dello sport La Roma vola in testa. Pellegrini-Celik stendono l’Udinese, c’è la mano di Gasp
La Gazzetta dello Sport

