La Roma, in attesa del mercato che verrà, lavora già su un doppio fronte: la cessione dei giocatori dati in prestito in estate per creare un tesoretto e poi, contestualmente, l’individuazione di alcuni profili utili, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". In questo senso, il primo nome sul taccuino del ds Petrachi da tempo è quello di Elseid Hysaj. A confermarlo, infatti, solo pochi giorni fa è stato il suo agente Mario Giuffredi. Per far sì che la trattativa vada in porto (oltre alla valutazione la Roma non vorrebbe spendere più di 10 milioni per il 25enne albanese) occorre che si verifichino un paio di situazioni alternative. La prima potrebbe essere quella di un ritorno alla base di Zappacosta, dopo il grave infortunio al ginocchio subito un paio di settimane fa. Il giocatore è di proprietà del Chelsea e nel contratto aveva una clausola che prevedeva il ritorno alla base a gennaio qualora il club londinese ne avesse avuto bisogno. Possibile, però, che un gentleman agreement con la società giallorossa possa favorire il rientro anche per via di questa condizione così particolare. La seconda soluzione sarebbe quella di cedere a gennaio Santon, autore peraltro di buone prestazioni.
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Se invece si arrivasse all’estate, occhio ai prestiti giallorossi. Tre di questi infatti - Olsen, Nzonzi e Karsdorp - si stanno ben comportando e il riscatto non è affatto impossibile, dando ai giallorossi un potenziale tesoretto di una trentina di milioni. D’altronde, il portiere svedese a Cagliari sta trovando un rendimento più che decoroso. Nzonzi, anche se il Galatasaray non sta brillando, è uno dei più positivi della squadra. Nel contratto ha una clausola che prevede il riscatto a 13 milioni oppure un prolungamento del prestito di un anno (con pagamento di 500 mila euro) con successivo riscatto a 12 milioni. Karsdorp al Feyenoord sembra essersi scrollato di dosso la sfortuna e le ruggini. Ma c’è una brutta notizia, quella che viene dal Lipsia, dove Schick non riesce a ingranare. Se il trend venisse confermato, possibile che l’attaccante ceco torni alla base. Ma la stagione è ancora lunga.
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