rassegna stampa

La Roma si riammala di pareggite acuta. Totti e Sadiq la cura?

La pareggite alla Roma è tornata a colpire ed a farsi inevitabilmente pericolosa. Il morbo ha fatto sì che le vittorie incassate nelle ultime 9 partite (Coppe comprese) siano ferme a quota uno

Redazione

La pareggite alla Roma è tornata a colpire ed a farsi inevitabilmente pericolosa. Il morbo ha fatto sì che le vittorie incassate nelle ultime 9 partite (Coppe comprese) siano ferme a quota uno: esattamente come era successo un anno fa. Per curare con metodi casalinghi la pareggite, perciò, Garcia si affida ai soliti metodi: colloqui motivazionali con i giocatori e analisi video degli errori commessi. Certo, l’allenatore sperava che la giustizia sportiva gli restituisse Dzeko, ma il «no» è arrivato forte e chiaro, restano così agli atti queste parole del bosniaco sulla Roma: «Non sono preoccupato del 5° posto, ci sono ancora tanti punti a disposizione. Sadiq? È molto talentuoso, un giorno diventerà un giocatore molto importante per questa squadra. Tutti sono contenti per lui, non solo io, perché sta lavorando molto bene. Merita questi gol e ne farà molti altri in futuro». Dinanzi a questa sorta d’investitura, 18enne ringrazia. Capitan Totti torna a disposizione dopo quasi tre mesi e mezzo. L’ultima partita a settembre col Carpi, perciò è difficile immaginare che possa partire da titolare contro i rossoneri, ma averlo anche solo come arma tattica da lanciare in campo al momento opportuno potrebbe essere utile. Certo, è eccessivo immaginare che Totti possa essere la cura per la pareggite che è tornata ad affliggere la Roma, però per entrare almeno in convalescenza potrebbe essere utile. Di questi tempi, in fondo, meglio accontentarsi.

(M.Cecchini)