La Roma si gode il gioiello Antonucci. Ora il dilemma: panchina o prestito?

A Pescara si è messo in luce pur non giocando nel suo ruolo di attaccante, ma da esterno, spesso con compiti anche difensivi. Di Francesco per lui stravedeva, tanto da regalargli l’esordio in campionato e in Champions, e se lo riprenderebbe volentieri alla Samp. La Roma, però, non ha intenzione di perdere Mirko Antonucci, 20 anni, e un ritiro con Fonseca a dir poco perfetto: 3 gol contro il Tor Sapienza, un gol con il Trastevere e uno con il Gubbio. Ecco perché nei prossimi giorni il suo agente si incontrerà con Petrachi, anche se una data non c’è: il contratto scade nel 2022, sul tavolo non c’è tanto il rinnovo, quanto la volontà di scegliere la soluzione migliore, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Il suo agente, Paloni, si vedrà con Petrachi cercherà di capire se ci siano i margini o meno per restare. Viceversa, Antonucci andrà ancora a fare esperienza fuori. Detto della Samp, hanno manifestato interesse il Verona e soprattutto il Genoa di Andreazzoli, che fa allenare gli attaccanti da Muzzi, uno che lo conosce benissimo. Genova, quindi, sarebbe una soluzione gradita, ma soltanto nelle prossime settimane se ne saprà di più.