Da Bojan a Dzeko, da Josè Angel a Maicon. In quattro anni la mentalità della dirigenza americana è drasticamente cambiata. Nel primo anno, quando a capo c'era quel Di Benedetto che voleva fare di Roma in una regina, la filosofia della nuova proprietà era di acquistare giocatori giovani e dalla faccia pulita; ora la mentalità è quasi del tutto cambiata, le scommesse ora si fanno solo su baby fenomeni o presunti tali, mentre per la rosa della prima squadra si scelgono giocatori affermati, anche se magari avanti negli anni. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", l’età media della squadra è passata dai 25,67 del 2011-12 agli attuali 27,50, fruttando anche di più dal punto di vista dei risultati. Esaminiamo le 5 stagioni Usa, vediamo che le formazioni più giovani schierate per ciascuna annata hanno rimediato 4 k.o. e un pari, mentre quando sono scesi in campo i «senatori»le cose sono andate bene: 4 vittorie e un pareggio.
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La Roma scopre il fascino dei senatori
La rosa attuale ha l’età media più alta dell’era Usa. Linea verde più economica, ma spesso si rischia il flop
(M. Cecchini)
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