L’approccio motivazionale alla gara di Davide Nicola non ha funzionato. Genoa sottomesso alla Roma per l’intero primo tempo, ostaggio nei trenta metri davanti a Perin, scrive "La Gazzetta dello Sport". La squadra di Fonseca si è impossessata del pallino e per 45 minuti non l’ha mollato. Di Spinazzola si è detto, l’altra differenza l’hanno marcata Lorenzo Pellegrini e Diawara. Se Dzeko non avesse disdegnato qualche gol, la prima frazione sarebbe finita tanto a poco. Invece si è chiusa sul 2-1 e più o meno ha fatto tutto il Genoa. Sullo 0-1, un cross di Under, i rossoblù si sono fatti ingannare dal mancato tocco di Pellegrini. Sullo 0-2 Biraschi è stato sfortunato sul cross di Spinazzola. Il Genoa è passato da un estremo all’altro. Con Thiago Motta palleggiava in basso davanti a Radu. Con Nicola, la soluzione principale del primo tempo è stato il lancio lungo del Perin ritornato. Il gol genoano è arrivato proprio con un “lancione” di Schone per Pandev, azione agevolata dalla disattenzione della linea romanista e dall’uscita un po’ avventata di Pau Lopez. Nei primi 15-20 minuti il Genoa ha messo la Roma all’angolo. Un quarto d’ora in cui il 2-2 sarebbe arrivato se PauLopez con un intervento pazzesco non avesse tolto dalla porta un colpo di testa di Goldaniga. Qui il Genoa per paradosso si è spento un’altra volta. Romero e Perin hanno gentilmente offerto l’1-3 a Dzeko e discorso chiuso.
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La Roma riparte con… Spinazzola. Genoa, troppi errori
Fonseca torna al successo. Bravo l’esterno, in rete Under, Pandev e Dzeko
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