(Gazzetta dello Sport - C.Zucchelli) L’ultimo giocatore ad aver segnato alla Roma all’Olimpico ieri si è dovuto accontentare di fare da comprimario a Zlatan Ibrahimovic, autore di una tripletta col Psg. Edinson Cavani ha segnato la sua ultima rete in Serie A proprio ai giallorossi, nel 2-1 del 19 maggio scorso. Era il minuto 84, da quel momento la Roma in casa in campionato è riuscita a mantenere la porta inviolata: recuperi esclusi, l’imbattibilità è arrivata a 456 minuti e, stando a quello che dice Federico Balzaretti al sito della Lega, a Trigoria tutti hanno intenzione di allungarla: «Dobbiamo continuare in questo modo».
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La Roma rialza il Muro mai subito un gol in casa
(Gazzetta dello Sport – C.Zucchelli) L’ultimo giocatore ad aver segnato alla Roma all’Olimpico ieri si è dovuto accontentare di fare da comprimario a Zlatan Ibrahimovic, autore di una tripletta col Psg.
INEDITI Quella sera di maggio è stata anche l’ultima volta (Coppa Italia a parte) di Burdisso e Castan insieme, poi le loro strade si sono divise: il primo malinconicamente in panchina (esordio stagionale contro il Torino), il secondo titolare fisso, a formare con Benatia la migliore coppia del campionato. Adesso che il marocchino è squalificato, i due si ritrovano, in una difesa inedita con Maicon a destra e uno tra Balzaretti e Dodò a sinistra.
PRESSIONE Proprio l’ex Palermo invita tutti a tenere alta la concentrazione: «Siamo partiti alla grande, ma dobbiamo mantenere questi livelli perché distrarsi è facile». Lo scorso anno tutta la squadra andava in crisi ogni volta che gli avversari attaccavano: «Adesso c’è un clima positivo, che ci consente di concentrarci al massimo su quello che stiamo facendo». La Roma è serena, ma sa che oggi è costretta a vincere per prendere punti a una tra Juve e Napoli o a tutte e due: «La pressione c’è, te la mettono addosso i tifosi, la stampa, la città... Ma tutto questo è meraviglioso, è tutto quello che un calciatore può desiderare».
DUBBIO DODO' A proposito di desideri e di difesa, c’è un giocatore che sogna di vivere una domenica da protagonista. Dodò in settimana è stato provato tra i titolari e spera che Garcia gli dia di nuovo un’opportunità dopo quelle con Napoli e Chievo, sempre all’Olimpico. Il brasiliano si è allenato bene, l’umore è ottimo e sa di avere un padrino speciale: Maicon. Col connazionale (e con Marquinho) venerdì è andato a vedere il Cirque du Soleil e a lui chiede continuamente consigli. L’obiettivo è chiaro: non sfigurare nella difesa meno battuta del campionato. Che oggi vuole continuare a restare tale.
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