rassegna stampa

La Roma, quattro mosse per beffare l’ex Ranieri

LaPresse

Gioco sulle fasce, calci piazzati, dribbling e tiri da fuori Così Fonseca vuole scardinare il bunker della Samp

Redazione

Meteo permettendo, domenica pomeriggio la Roma affronta la Sampdoria di Claudio Ranieri, romano e romanista da sempre, che solo a primavera sedeva (per la seconda volta) sulla panchina giallorossa. Come riporta Massimo Cecchini di La Gazzetta dello Sport, a Trigoria sanno bene che le ragioni del cuore non possono frenare un professionista, chiamato peraltro a salvare una squadra inaspettatamente a rischio retrocessione. Per questo la Roma riconosce come a Marassi non ci sia spazio per i sentimenti, ma solo per l’intelligenza  atta ad evitare gli effetti dell’allenatore avversario.

Per vincere, occorrerà sventare le contromosse di Ranieri, appunto. Paulo Fonseca, ipotizzando che un pari possa andare bene ai padroni di casa,  immagina che il baricentro della Sampdoria sarà più basso rispetto al recente passato e che il pressing alto si vedrà solo in caso svantaggio. Così si corre il rischio che ci sia un’alta densità in mediana, con i giallorossi che dovranno sbloccare il match il prima possibile. Come? Innanzitutto, cercando di allargare il gioco sulle fasce, dando modo così ai reparti avversari di non restare troppo serrati e consentendo così gli inserimenti dei centrocampisti in area. Poi sfruttando l’arma dei calci piazzati. Dalle punizioni di Kolarov ai calci d’angolo per ottimi saltatori come Smalling, Fazio, Mancini o Cristante, la Roma vuole sfruttare il fatto di essere una delle squadra più "fisiche" del campionato.

Ma non è detto che questi accorgimenti possano bastare, e  pur avendo davanti una Sampdoria prettamente difensiva, occorrerà lo stesso cercare di creare la superiorità numerica in mezzo al campo. Per farlo, al solito, occorreranno anche dribbling e tecnica, in attesa di capire se Mkhitaryan possa essere recuperato per la sfida di Marassi, la carta Pastore potrebbe essere quella vincente. Davanti a una presumibile difesa arroccata inoltre, si provarà ad inquadrare la porta con i tiri dal limite dell’area. Arte in cui Zaniolo sembra in grado di eccellere. Obiettivo tre punti, ma Ranieri non farà sconti.