Un pari che, per come si era messa, vale oro per la Roma. Il gol in trasferta pone i giallorossi in vantaggio nel borsino della qualificazione. Sappiamo però che i giallorossi notoriamente fanno fatica a gestire le situazioni favorevoli. Al Dragao si sono viste 2 partite: il primo tempo quasi interamente in mano alla Roma. Poi Vermaelen da una mano al Porto e De Rossi salva i suoi da un'imbarcata che sarebbe stata fatale.
rassegna stampa
La Roma è quasi in Porto
Una Roma sprecona porta a casa un pari che vale oro e che le potrà garantire i soldi per gli acquisti necessari a completare la rosa
La Roma parte sparata e le scelte di Spalletti, che piazza Nainggolan alle spalle di Dzeko per pressare Danilo, mettono in difficoltà il Porto. Con la squadra di Nuno imbambolata però, scrive Sebastiano Vernazzola sulla Gazzetta dello Sport, i giallorossi non capitalizzano e la superiorità mostrata si trasforma nel festival dello spreco. Non è possibile che tale supremazia abbia fruttato solo un autogol. Dzeko tra gli indiziati principalima anche Salahha brillato poco per cattiveria sotto porta. Il pasticcio vero lo fa Vermaelen che prima perde Silva e poi lo mette a terra con un calcio da taekwondo. La sua espulsione, di fatto, ha cambiato la partita.
Dal dominio della Roma così si passa al dominio dei padroni di casa. Il Porto in avvio di ripresa trova subito il pari che, per fortuna di De Rossi e compagni, è in fuorigioco. Però il gol dei lusitani non tarda ad arrivare. La gentile concessione di Emerson, che tocca con la mano in area, regala un rigore sacrosanto che, AndrèSilvatrasforma. Il resto è ancora un dominio bianco-blu: solo il miglior De Rossi, immenso in difesa e a centrocampo, e i cambi di Spalletti riescono a salvare la Roma da una beffa che l'avrebbe messa in crisi per il ritorno di martedì.
Difficile dire che Roma sarà, al di là del ritorno col Porto. La prima senza Pjanic ha mostrato una squadra sgraziata, ma il ritorno di Strootman le ha dato forza e muscolatura. Forse con il bosniaco in campo e l'olandese fuori i giallorossi non avrebbero resistito all'assalto del Porto. Il materiale umano è eccellente, ma serve qualche accorgimento. Uno a centrocampo (Borja Valero) e un paio di terzini. Per ottenerli è necessaria la Champions.
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