Dalla convocazione in Nazionale ancora prima dell’esordio, al "vernissage" dia carriera in Champions - addirittura al Bernabeu contro il Real Madrid - prima ancora che in campionato, Nicolò Zaniolo di sogni ne ha realizzati tanti. Ma sbaglierebbe (e non lo ha fatto) a sottovalutare quell’immagine di due giorni fa - il bambino che gioca in una Milano deserta indossando la sua maglia - divenuta in qualche modo il simbolo della voglia di normalità che ha l’Italia, scrivono Massimo Cecchini e Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
rassegna stampa
La Roma è già nel futuro con Zaniolo superstar. E lo contatta anche la Disney
Al top del merchandising con Dzeko: fra gli under 18 è il leader. E le aziende lo vogliono come testimonial
Di sicuro Zaniolo è diventato un po’ il miglior simbolo da esportazione della Roma. In fondo, è la stessa foto scattata a Milano a raccontarlo.
Di questa popolarità, chi se ne stupisce di meno è proprio la Roma. I dati del merchandising, infatti, raccontano come quella di Zaniolo sia la maglia giallorossa più venduta insieme a quella di Dzeko, ma l’azzurro distanzia il bosniaco nell’«appeal» tra gli Under 18.Con queste premesse, il richiamo che il ventenne ha sugli sponsor è enorme. Tombolini lo ha scelto come testimonial, ma le richieste aumentano, anche da parte di alcune multinazionali come la Disney.
D’altronde, un personaggio che nel giro di un anno e mezzo è passato, su Instagram, dall’avere 15mila a 918mila follower, è da marcare con attenzione. Neppure a dirlo, è lui l’italiano che ha più seguito sui social della Roma, preceduto solo da Mkhitaryan (2,8 milioni), Smalling (2,4), Dzeko (1,4), Pastore (995mila) e Under (984mila). L’impressione, comunque, è che i numeri di Nicolò siano destinati ad aumentare in fretta. Anche perché, in giorni in cui il web la fa da padrone, i suoi allenamenti casalinghi con a fianco mamma Francesca e la fidanzata Sara, paiono spopolare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA