La Roma vola a Boston da James Pallotta, decolla verso la Champions League, verso un bivio della stagione che è già lì davanti. Trenta convocati, tornano tutti i nazionali, qualche certezza riacquisita, la curiosità di Florenzi inserito tra i centrocampisti nella lista ufficiale, Szczesny che aspetta per imbarcarsi, Nacho giusto un po’ più a nord di Boston.
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La Roma da Pallotta: lì si fa la Champions
Trenta convocati, tornano i big: la testa è al playoff di Champions League. Tante doppie sedute, e il presidente porterà tutti a cena
Non sarà certamente una tournée rilassante, scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport". Spalletti ha stilato un programma serrato per le due settimane scarse di lavoro tra Usa e Canada. L’agenda sarà divisa in due: i primi giorni di lavoro saranno pieni di doppie sedute. Poi arriveranno le partite: il Liverpool l’1 agosto, Montreal Impact il 3, prima del rientro a Roma. Al momento non sono fissate altre amichevoli al ritorno in Italia. Ed è difficile che Spalletti decida di inserire altri test in giro per l’Europa, se è vero che il 16 o il 17 agosto la Roma sarà già in campo per il playoff.
La squadra di Spalletti preparerà il playoff nella zona di Harvard, lì dove si è allenato anche Lionel Messi con l’Argentina durante l’ultima Coppa America. James Pallotta sarà sicuramente una presenza assidua del ritiro giallorosso. E, come ormai consuetudine, ospiterà Totti e compagni a cena da Nebo, il ristorante delle sorelle del presidente.
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