rassegna stampa

La Roma conquista il 1° round. Superato il Gent, la butta dentro Perez

LaPresse

Il baby spagnolo, per la prima volta titolare, ripaga Fonseca e regala ai giallorossi un successo preziosissimo. I belgi giocano un buon calcio ma sono poco incisivi in attacco

Redazione

C’era tutto per una serata malinconica. L’Olimpico mezzo vuoto, la Curva Sud che insulta il presidente Pallotta, il tifo sfiduciato dalle sei sconfitte nelle nove partite del 2020. Invece la ruota della sorte muove i suoi ingranaggi e consente ai giallorossi di tornare alla vittoria contro un buon Gent. Finisce con un generoso uno a zero, santificato dalla prima rete giallorossa di Carles Perez. L’inerzia, a questo punto, si sposta a vantaggio dei belgi, che accettano di correre rischi fidando nelle doti difensive dell’ottimo Ngadeu, mentre il pressing offensivo di Bezus, Depoitre e David crea fastidi agli uomini di Fonseca. Ne consegue che nel giro di venti minuti Bezus stesso, Kumst e Osjidja tirano in modo pericoloso, anche se il vero neo del Gent è nella rifinitura.

La ripresa, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport", comincia con la Roma che bussa subito dalle parti di Kaminski. Su cross di Kolarov, il portiere resta un po’ imbambolato, ma devia la conclusione di Smalling. Il Gent sfonda sulle fasce, visto la modesta serata di Spinazzola (poi sostituito da un vivace Santon) e Kolarov. L’occasione più ghiotta arriva al 23’ sui piedi di Depoitre che da solo in area sbuccia il facile tocco. Da metà ripresa i belgi cominciano a spegnersi, pur mantenendo sempre il controllo, finché al 40’ una punizione battuta ancora da Odjidje sfugge dalle mani di Lopez, che però blocca la ribattuta poco lucida ancora di Depoitre. A fare da buon viatico per il ritorno, però, c’è il discreto finale giallorosso. Al 42’, infatti, un cross di Santon trova Kolarov che di testa impegna Kaminski, salvato poi da Pastun sulla ribattuta a colpo sicuro di Mkhitaryan, entrato per un Pellegrini uscito fra i fischi un po’ ingenerosi dei suoi tifosi. Il forcing finale della squadra di Thorup non porta veri pericoli, ma è un campanello d’allarme per la Roma: a Gent la prossima settimana si dovrà far meglio, altrimenti anche l’Europa League entrerà nell’album delle occasioni sprecate.