La testa è già a Madrid, come spiegato da Monchi, ma ieri la Roma si è concessa una cena di squadra per festeggiare, tutti insieme, in un ristorante del centro. La partita con l'Atletico, oltre a rappresentare il possibile passaggio del turno in Champions, ha un significato speciale per 2 giallorossi: Fazio e Perotti.
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La Roma balla il flamenco. Fazio e Perotti nuova vita
Quella di Madrid sarà una sfida speciale per i due, che con il Siviglia hanno vissuto un momento importante della loro carriera
Entrambi hanno giocato in Spagna con il Siviglia vincendo non poco, anche se con un percorso non analogo. Per Perotti l'avventura iberica è stata alti e bassi. Un'altalena che gli ha procurato diversi problemi con un tifoso, che avendo il suo numero di telefono, lo stalkerizzava, accusandolo di poco impegno. Una storia che Diego affrontò di petto, scrivono Pugliese e Cecchini su La Gazzetta dello Sport, faccia a faccia con il diretto interessato. Una mossa che gli mise contro il tifo organizzato, tanto da rendergli la vita impossibile. Una storia che, almeno pubblicamente Perotti non ha mai reso nota, tanto da spendere sempre e solo buone parole per il vecchio club. Per Fazio la parabola è stata inversa. Eroe al Siviglia, in difficoltà al Tottenham, per poi rinascere, insieme all'amico Perotti, proprio a Roma e tornare in nazionale.
A proposito di nazionale, Nainggolan ha dovuto chiarire la sua posizione, dopo le accuse dei tifosi belgi di aver lasciato la selezione per concentrarsi sulla Roma. "Perché non chiedete ai medici del Belgio se mi sono infortunato? Avreste dovuto vedere le mie lacrime… Era un rischio scendere in campo - ha spiegato il Ninja tramite social -. Quindi sono commenti stupidi, perché sarei voluto rimanere lì per dimostrare di volere il Mondiale". Lo stesso desiderio che hanno adesso Perotti e Fazio. A pensarci bene, niente affatto infondato.
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