rassegna stampa

La Roma aspetta De Rossi: “Mi serve ancora tempo”

LaPresse

Senza il capitano la squadra ha fatto solo il 50% dei punti a disposizione. Il ginocchio migliora, il 2019 è decisivo: rinnovo o nuova sfida in panchina

Redazione

Nella vita c’è bisogno di capitani coraggiosi, e ben lo sa la Roma, che da troppo tempo sta facendo a me­ no di Daniele DeRossi. Non è un caso, in fondo, che il suo ere­de designato, Alessandro Flo­renzi, ieri su Roma Tv lo abbia ritratto così: "Manca tanto, co­me uomo squadra ma soprat­tutto come giocatore. Quando lui gioca io faccio sempre una battuta quando vinciamo: “È facile giocare in dodici”. Perché uno come lui sa stare in difesa e far ripartire al momento giusto. Tutti lo vorrebbero uno così e speriamo si riprenda presto perché ne abbiamo bisogno".

Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", nelle 14 partite stagio­nali che De Rossi ha saltato fi­nora, per potenziali 42 punti di­sponibili, la squadra giallorossa ne ha conquistati solo 21, la metà. Sicuramente un proble­ ma per Eusebio Di Francesco, che lo ha perduto durante il match in trasferta col Napoli (con la Roma in vantaggio, per poi essere raggiunta) per non riaverlo fino a questo momen­ to, anche se nella partita contro il Genoa in casa – quella decisi­ va per le sorti dell’allenatore – Daniele volle essere presente in panchina per vivere fino in fon­do il suo ruolo da capitano.

"È l’infortunio più grave della mia carriera – ha detto Da­niele a Dazn –. Si parla di carti­lagine, ho subito una lesione grave. Se si dovesse rompere ancora, a 35 anni, sarebbe gra­ vissimo. Ho ripreso a correre e a calciare, ma sono ancora in­ dietro. Ci vuole tempo". Pro­prio per questo il capitano gial­ lorosso sta trascorrendo le va­canze al lavoro a Trigoria, ri­nunciando al viaggio alle Maldive insieme alla famiglia, a De Rossi piacerebbe continuare ancora per unaltroanno, e la dirigenza – fisico per­ mettendo – è già d’accordo con lui per il via libera. Logico, pe­rò, che tutto dipenderà dalle condizioni fisiche, ed è per que­ sto che il problema al ginocchio è stata una tegola in questo per­ corso. In ogni caso, il rapporto con la Roma non finirà certo co­sì, visto che il capitano (in un giorno non lontano) sarà in panchina.

(M. Cecchini)