Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

forzaroma rassegna stampa la gazzetta dello sport La ricaduta di Dovbyk: dischetto rosso, l’ucraino è in crisi. La Roma lo tira su

la Gazzetta dello Sport

La ricaduta di Dovbyk: dischetto rosso, l’ucraino è in crisi. La Roma lo tira su

La ricaduta di Dovbyk: dischetto rosso, l’ucraino è in crisi. La Roma lo tira su - immagine 1
Un'occasione potrebbe averla subito domani contro la Fiorentina per togliersi dalle spalle il fardello degli errori e dello scetticismo sempre più palese nei suoi confronti
Redazione

Paulo Dybala non c'è e i centravanti latitano? No, troppo facile. La crisi degli attaccanti della Roma non ha in realtà molti retroscena o chiavi di lettura da spendere: per i diretti interessati le attenuanti ormai non reggono più, scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. L'involuzione acuita dagli errori dal dischetto di Artem Dovbyk, in attesa del primo squillo di Evan Ferguson in condizioni fisiche non proprio brillanti, sembra in particolare la nuova eclissi di un attaccante prigioniero della propria "timidezza". Qui il gigante ucraino della Roma non sposta l'inerzia e dagli undici metri contro il Lilla, davanti alla porta che è diventata all'improvviso troppo piccola, si è rimpicciolito pure lui. Subendo l'onta del cambio di rigorista (Soulé...) dopo i due tiri falliti sullo stesso lato: un paradosso per l' ex capocannoniere della Liga. E adesso? E ora c'è da lavorare soprattutto sul piano psicologico, rimandando a gennaio le sentenze. Gasp, che raffinato motivatore di attaccanti è sempre stato, si trova davanti al difficile compito di rilanciare un centravanti, Dovbyk, che tutti sanno non essere il suo profilo ottimale per il gioco che ha in mente.

La pazienza di Gasp potrebbe finire presto, se Artem non darà una sterzata decisa (al di là del gol contro il Verona di domenica scorsa) al suo presente in campo. Un'occasione potrebbe averla subito domani contro la Fiorentina per togliersi dalle spalle il fardello degli errori e dello scetticismo sempre più palese nei suoi confronti: contro i viola l'amico Dzeko, parte in causa, non potrà nemmeno "consigliarlo" come ha fatto prima della gara contro la squadra di Zanetti con tanto di ringraziamenti social di Artem. Il quale dovrà, nel caso, trascinare la Roma attingendo a piene mani al suo orgoglio per riscattarsi e riguadagnare consensi. Ad aiutarlo, paradossalmente, potrà essere proprio la non eccelsa condizione del competitor interno Ferguson (il cui ultimo gol con un club risale al 24 ottobre scorso col Brighton): un appannamento del quale l'ucraino potrebbe egoisticamente approfittare per partire titolare al Franchi. E proprio in forza della sua reattività muscolare il centravanti ex Girona potrebbe riannodare il filo con il gol, forte di quello segnato ai viola nella scorsa stagione il 4 maggio. Con una certezza: nel caso di un nuovo calcio di rigore, non potendo tirarlo di sicuro Dybala (che contro il Lilla avrebbe probabilmente evitato la figuraccia dei compagni così come Pel-legrini...), non sarà lui a presentarsi davanti a De Gea. Perché proprio nessuno riuscirebbe a trovare un'attenuante in caso dell'ennesimo errore...