rassegna stampa

La prima Roma di Friedkin cala subito un poker

LaPresse

I giallorossi battono la Samb 4-2: in gol Veretout, Perotti, Mkhitaryan e Antonucci. Difesa da rivedere

Redazione

Non sappiamo se i Friedkin avranno apprezzato, ma agli archivi passerà che, alla prima uscita, la loro Roma ha vinto, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

L’amichevole contro la Sambenedettese (Serie C) finisce 4-2, santificata dalle reti di Veretout, Perotti, Mkhitaryan nel primo tempo e Antonucci nella ripresa per i giallorossi, e la doppietta dell’immarcescibile argentino Maxi Lopez su rigore.

Il test, ovviamente, è probante il giusto e, per quanto riguarda la prima squadra, dura solo un tempo (finito 3-2), perché nella ripresa Fonseca dà spazio ai Primavera, lasciando addirittura la panchina ad Alberto De Rossi.

Bene Gonzalo Villar che dimostra le proprie doti anche in una posizione diversa rispetto alla consueta da regista. Anche da trequartista, infatti, dimostra talento e lucidità, tant’è che due assist vincenti sono proprio i suoi.

Buone notizie anche da un altro baby, il 18enne Riccardo Calafiori, che sulla sinistra ha spinto con continuità e qualità. Fonseca in avvio presenta un 3-4-1-2 subito pronto ad andare in gol.  Al 5’ Mkhitaryan innesca Calafiori, il cui cross è messo in porta da Veretout. Al 9’, invece, un’azione innescata ancora dall’armeno vede Villar servire Perotti, che segna con un sinistro sporco. Parrebbe l’inizio di una goleada, ma nella Roma riemergono i problemi difensivi della passata stagione. È soprattutto la fascia destra a soffrire.

Dietro la lavagna vanno Fazio e Karsdorp autori di due falli da rigore (su Botta e Chacon) che Maxi Lopez realizza. Buon per la Roma che, dopo che l’argentino aveva dimezzato lo svantaggio al 25’, era arrivato il tris giallorosso con Mkhitaryan (31’), servito benissimo da Villar dopo una eccellente cavalcata solitaria.

Nella ripresa le squadre cambiano volto, dando spazio ai ragazzi, che per la Roma significa far entrare talenti come Riccardi e Antonucci agli ordini di De Rossi, con quest’ultimo che segna il poker su bell’assist di Ciervo (23’).