In una partita a scacchi di solito vince sempre chi riesce a sorprendere l’avversario diretto, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. E tra le mosse che Fonseca sta studiando per la partita di domani con l’Inter c’è anche quella di poter spostare Ibanez da una parte all’altra della difesa.
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La mossa di Fonseca. Ibanez va a destra per arginare Lautaro
Contro l’Inter il tecnico può invertire i centrali e sfruttare la velocità del difensore brasiliano
Nulla di trascendentale, intendiamoci, ma un’accortezza in più per cercare di arginare l’uomo più veloce dell’Inter, l’argentino Lautaro Martinez.
Il brasiliano, infatti, solitamente gioca sul centrosinistra della difesa a tre della Roma, con Mancini schierato dall’altra parte e Smalling a giostrare invece centralmente. In 2-3 partite è successo anche che Ibanez fosse schierato al centro della retroguardia, per favorire la costruzione dal basso (ad esempio è successo contro Fiorentina e Genoa), soprattutto quando in difesa Fonseca non ha utilizzato Cristante. Ma in un paio di altre partite Fonseca l’ha letteralmente ribaltato dall’altra parte, per prendersi cura direttamente dell’attaccante più veloce della squadra avversaria.
La prima volta è successo a San Siro, contro il Milan, per cercare di arginare Rafael Leao. La seconda al San Paolo, per provare a limitare Lorenzo Insigne. In entrambi i casi non andò benissimo. Fonseca però potrebbe riprovarci anche domani, per metterlo sulle tracce di Lautaro Martinez, di fatto il giocatore più veloce dell’attacco nerazzurro. E in quel caso le soluzioni sarebbero due: o spostare Mancini a sinistra (come successo proprio contro Milan e Napoli) o mettere magari dentro dall’altra parte Kumbulla, sacrificando in questa seconda ipotesi proprio Mancini.
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