(Gazzetta dello Sport - Centi/Galdi) -Anatomia di una combine. Fa male. molto male. leggere i verbali contenuti nella chiusura inchiesta spedita dalla Procura di Bari a 27 calciatori. La fotografia di un mondo imprigionato nelle proprie contraddizioni. E' II pianto dl Gazzi (centrocampista ora al Torino). Disperato perch? alcuni compagni si stanno vendendo una gara e lui ha detto di 'no' ma non ha la forza di denunciarli. II sogno di quasi tutti i bambini ? diventare un giocatore. La passione che spinge tifosi di ogni et? a comprare un biglietto (sempre meno...) per seguire la propria squadra ? un atto di fede.
rassegna stampa
La ?lezione? per Gazzi e Osvaldo
(Gazzetta dello Sport – Centi/Galdi) – Anatomia di una combine. Fa male. molto male.
Tutto si traduce In una venerazione verso chi tira calci a un pallone e In cambio riceve molti soldi. Da quasi due anni le Indagini di diverse Procure (Cremona, Napoli) stanno picconando la credibilit? dello sport piu amato.
Truffe, scommesse illegali, denaro. In cambio di una vittoria, accordi sotto banco e protagonisti compiacenti. La Federazione per anni ha sottostlmato il problema, preferendo far finta dl nulla nonostante le continue crepe. I processi sono stati gestiti in modo ondivago. Il codice dl giustizia sportiva ? Inadeguato. Le sentenze sempre pi? difformi tra il primo e II terzo grado di giudizio alimentano la confusione. [...]
La mentalit? sbagliata, la mancanza di motivazioni, la propensione a "regalare" la partita vanno avanti da tempo. Poi sono arrivate le bande criminali a gestire un business miliardario e internazionale. I giocatori, spesso ragazzi, "corteggiati" o "minacciati", per ottenere il risultato voluto. Per arginare Il fenomeno ci vorr? del tempo e una coscienza diversa. Osvaldo, attaccante della Roma, di recente ha dichiarato: "Se scoprissi un compagno implicato in una combine? Ci? che succede nello spogliatolo deve restare I?. Non faccio il delatore, ma non mi volto. In silenzio, lo ammazzo di botte". Ecco, se nonostante arresti e vergogne questo ? il pensiero dominante, siamo davvero lontani dall'uscita del tunnel.
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