Il pareggio è giusto, il lavoro da svolgere, anche sul mercato, è ancora necessario, e non poteva essere altrimenti, scrive Pierfrancesco Archetti su La Gazzetta dello Sport. Certo, guardando obiettivi e rose, è la Roma che doveva fare di più. Ma è tormentata nell'incompletezza del suo gruppo, con la vicenda di Paulo Dybala, cocco giallorosso in partenza per l'Arabia Saudita, che copre qualsiasi discorso in prospettiva. La Roma di Dybala e Lukaku adesso è diventata la Roma di Soulé e Dovbyk. [...] L'argentino appare (nella ripresa) e scompare (prima) sulla destra dell'attacco, poi chiude a sinistra.
La Gazzetta dello Sport
La Joya e il rimpianto: la Roma fa fatica e va solo con Dybala
L'ucraino è un centravanti puro alla Lukaku, ma dovrebbe avere diversi sistemi per arrivare alla conclusione, cercando la profondità, non basando tutto sulla forza fisica. Però cresce nel finale: Dybala gli mette sulla testa la palla del ko all'80' e lui la stampa sulla traversa. Nessun tiro in porta della Roma nella prima metà, contro uno del Cagliari, così Soulé dà una svegliata ai suoi con un sinistro messo in angolo dal portiere a inizio ripresa. E la scossa fa effetto. Però Pellegrini non trasforma in gol quello che è a tutti gli effetti un rigore in corsa. Baldanzi per Le Fée (discreto ma sembra acciaccato) è un cambio che da un minimo di freschezza alla manovra e quando viene chiamato in causa anche Dybala (per Zalewski), la Roma spera nel bacio dell'addio.
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