rassegna stampa

Kolarov non basta, difesa da registrare

I centrali non convincono, nel mirino ancora Alderweireld, Verissimo e Lovren

Redazione

Se c’è una cosa che Paulo Fonseca ha capito del calcio italiano ancor prima di accettare la Roma è l’importanza della difesa. Intesa non (solo) come reparto, ma come atteggiamento di squadra. Ecco perché ha preteso un portiere di livello internazionale come Pau Lopez ed ecco perché continua a pretendere un difensore importante da mettere al centro della difesa. Un leader, tecnico e mentale, come sarebbe potuto essere, e forse sarebbe, Alderweireld. Ma circolano nomi alternativi: l’esperto croato del Liverpool Lovren, i brasiliani Verissimo del Santos e Pereira dell’Atlético Paranaense. Dal centro alle fasce: a sinistra, con Kolarov e Spinazzola, la questione è risolta; a destra, andato via Karsdorp, Florenzi e Santon numericamente forniscono il giusto contributo, ma tecnicamente non danno sicurezza. Ecco perché Petrachicerca anche un esterno destro, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Gli errori di impostazione dei centrocampisti non aiutano una difesa che, però, deve ancora capire bene quando "scappare" e quando rimanere posizionata. Spesso ci sono errori in fase di impostazione, ma anche le marcature non vengono rispettate nel migliore dei modi. E considerando che il campionato parte tra due settimane questo è un campanello d’allarme. Regista Va meglio, invece, sulle fasce. A sinistra Spinazzola cresce e Kolarov è fondamentale. E’ il regista difensivo e non solo della squadra, dai suoi piedi passano decine di palloni, e la sua personalità, soprattutto quando si tratta di guidare il reparto, è preziosissima. Immaginare che Fonseca ne possa fare a meno è difficile, nonostante Spinazzola sia costato quasi 30 milioni.