Kluivert: “Una notte speciale. E io sto migliorando”

Sembra che ci tenesse talmente tanto a segnare per dedicare il primo gol con la Roma al suo amico Nouri, calciatore dell’Ajax colpito da malore e di recente uscito dal coma, che Justin Kluivert aveva la maglia pronta con il numero 34 fin dalla prima giornata. Voleva segnare e, soprattutto, sperava di farlo in Champions, la competizione più affascinante che c’è. Ci è riuscito - scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport" - e al 90’ aveva un sorriso grande così: "Nouri è nel mio cuore e in quello di tutti i miei compagni, ci tenevo a far gol per lui. E ci tenevo anche a dimostrare che stiamo migliorando. L’allenatore cura ogni dettaglio, dobbiamo continuare così. Io devo fare ancora meglio, soprattutto nella fase difensiva, in cui sono migliorato tanto".

A 19 anni e 150 giorni è il più giovane marcatore della Roma in Champions: "È stata una serata speciale, ed entrare nella storia della Roma è una grande soddisfazione. Ma voglio fare ancora di più".

E, infatti, nello spogliatoio i musi lunghi sembrano un lontano ricordo. Anche a favor di telecamere, visto il siparietto tra Florenzi e Dzeko: smentita da De Rossi la loro discussione a Bologna, ieri hanno finto di discutere al 90’ quando Alessandro voleva portar via ad Edin il pallone della tripletta.