rassegna stampa

Kluivert: “In A è dura, devo sfruttare di più le occasioni”

LaPresse

L’attaccante in ritiro con l’Olanda U21: "In Italia difese forti, bisogna crescere"

Redazione

"Giocare in Olanda è più semplice rispetto all’Italia. Nella Roma, e in Serie A, devo sfruttare al massimo le occasioni che ho, cercando di sbagliare poco". Justin Kluivert, rispetto ad un anno fa, sembra un altro, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". La prima stagione lontano da casa l’ha cambiato profondamente, così come lo sta cambiando il rapporto con Fonseca. Ha segnato due reti, i suoi strappi regalano imprevedibilità alla squadra, ma deve ancora migliorare la cattiveria e la capacità di fare la scelta giusta nell’ultimo passaggio. Lui lo sa e dal ritiro dell’Olanda Under 21 ai microfoni di Fox ha detto: "Giocare in Italia è più complicato rispetto all’Eredivisie, almeno per me. Quando ero all’Ajax mi capitava di avere almeno sei o sette occasioni a partita, in Serie A non è così. Affronti squadre dove ci sono tanti giocatori bravi, e io sono in una di queste, che sanno difendere bene e chiudere gli spazi. Per questo è più complicato avere i momenti giusti".

La soluzione? Diventare più cattivi: "Se hai solo due o tre occasioni a partita devi imparare a sfruttarle. Almeno questo è quello che devo fare io per crescere". Il lavoro sul campo passa, inevitabilmente, dal rapporto con Fonseca, il suo terzo allenatore italiano e quello che forse lo ha compreso meglio di tutti. Poi c’è il lavoro fuori: lo scorso anno Kluivert spesso veniva raggiunto a Roma, oltre che dalla famiglia, anche da un addetto ai social e alla comunicazione, un preparatore e un nutrizionista. Adesso, pur credendo nel team di esperti a sua disposizione, ha imparato a fidarsi molto di più della Roma e di chi ci lavora, vive la città come un normale ragazzo di vent’anni e, insieme agli altri ventenni Zaniolo e Antonucci, sta imparando a capire quando scherzare e quando essere seri.