Justin Kluivert è la faccia sfrontata - a volte sciupona - di una Roma che a Lecce ha vinto più largamente di quanto non dica il risultato. Le sue qualità piacciono a Fonseca."Sono felice di aver giocato cinque partite dall’inizio. Devo continuare così e penso che possiamo vincere più partite. I tre punti erano fondamentali. Sono felice che siano arrivati dopo lo stop contro l’Atalanta. Contro il Lecce era una partita difficile". Che la Roma si è un po’ complicata da sola, non chiudendola prima. "E’ vero, io più degli altri ho sbagliato un po’ troppo nell’ultimo passaggio, però abbiamo vinto. La prossima volta faremo meglio". Come riporta La Gazzetta dello Sport, Kluivert alza già l’asticella degli obiettivi. "Quest’anno è importante entrare in Champions. Io penso, comunque che possiamo vincere l’Europa League e darò tutto per raggiungere quest’obiettivo. E’ difficile, giochiamo ogni tre giorni ma la nostra squadra è attrezzata, visto che ha tanti giocatori forti".
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Kluivert: “Felice per la continuità ma troppi errori”
"Dobbiamo essere più cinici nell’ultimo passaggio". Sul caso Juan Jesus: "Il razzismo non c’entra nulla con il calcio"
I titoli di coda di Kluivert, però, vanno fuori dal campo, e servono per santificare la presa di posizione del club contro il razzismo. "Penso che sia giusta la reazione che ha avuto la Roma sul caso Juan Jesus. Il razzismo non c’entra nulla con il calcio". Mentre l’olandese apprezza ciò che è successo in una partita tra den Haag e Feyenoord, con il lancio dei peluches dagli spalti per i bambini malati."E’ stato un grande gesto, penso sia una cosa bellissima. Sono bambini che vivono negli ospedali e spesso non nelle condizioni migliori. Per una volta hanno avuto l’attenzione tutta per loro e sono stati felici".
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