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Kalinic, la punta che non sfonda. Ma col Wolfsberger è la sua notte

LaPresse

Al croato la Roma chiede i gol della qualificazione. Sondaggi di Mou su Dzeko: fino a giugno non si tocca

Redazione

Chissà che non sia proprio il Wolfsberger a portargli fortuna. Del resto, l’unica partita che ha giocato per intero dall’inizio dell’anno è stata proprio quella contro gli austriaci, all’andata, in quel di Graz. Lì Paulo Fonseca mandò in campo dal via

Nikola Kalinic, anche se i risultati non furono entusiasmanti. Come si legge su "La Gazzetta dello Sport", per il croato sono arrivati tre spezzoni di gara e un’altra dal primo minuto, in casa della Sampdoria, dove però rimediò una frattura alla testa del perone del ginocchio sinistro: da quel giorno Kalinic non ha più visto il campo. Anche perché Fonseca ha fatto altre scelte. Nelle ultime tre partite della Roma, infatti, il centravanti croato è tornato a disposizione, senza però collezionare minuti. Né a Istanbul contro il Basaksehir, né a Verona e né a Milano venerdì scorso: contro l’Inter, nonostante l’assenza dall’undici titolare di Dzeko, il tecnico portoghese gli ha preferito Zaniolo. Di lasciare Roma a gennaio però Nikola non ne ha proprio intenzione. Né la Roma ha intenzione di tagliarlo. Lo scenario potrebbe cambiare solo nel caso in cui l’Atletico Madrid trovi un acquirente per la prossima sessione di mercato, con destinazione gradita anche al giocatore. Altrimenti si andrà avanti fino a giugno, quando poi quasi certamente Kalinic tornerà alla base. A meno che qualcosa non cambi da qui alla fine. Magari iniziando proprio da giovedì prossimo, in Europa League, contro il Wolfsberg. Nel frattempo a Trigoria sono arrivati anche alcuni sondaggi per Edin Dzeko, il centravanti titolare da parte del Tottenham di Mourinho, che vorrebbe affiancare il bosniaco ad Harry Kane. Alla Roma però di cedere il suo uomo simbolo non ci pensano neanche un attimo. Almeno fino al termine della stagione. Quello degli inglesi è dunque destinato a restare solo un sondaggio e poco più. A giugno, poi, complice anche un anno in più ( 34) ci si penserà. Dzeko, per ora, non si tocca.